- 1931. Stazione Centrale, Milano (U. Stacchini)
- 1933. Stazione Santa Maria Novella, Firenze (N. Baroni, G. Michelucci, P. Bernardi, I. Gaberini, B. Guarnieri, L. Lusanna)
- 1937-1943. Stazione Ferroviaria, Venezia (V. Vallot, A. Mazzoni)
- 1950. Stazione Termini, Roma
- 1952. Stazione Porta Nuova, Torino
- Stazione Porta Susa, Torino
per le quali sono state realizzate:- arcate principali e laterali
- velari e impennate galleria di testa e atrio
- biglietterie
- vetrate
- serramenti in ferro e alluminio
- tettoie, pensiline
Tipologie: velari
Con “velari” si fa riferimento alle coperture vetrate che caratterizzano molte opere di
spazi di grandi dimensioni realizzati a partire dalle innovazioni tecnologiche ottocen-
tesche sperimentate nelle gallerie urbane delle principali città europee.
Il velario è di fatto un sistema di serramenti di grandi dimensioni che permette l’illu-
minazione diffusa dall’alto, ampiamente utilizzato in spazi museali, pinacoteche e
opere pubbliche di carattere monumentale, come in molte realizzazioni dell’architet-
tura del ventennio fascista.
A partire dai Velari realizzati in cooperazione con Luca Beltrami (Banca Commer-
ciale Italiana 1911; Nuova Pinacoteca Vaticana: Sala Raffaello e sala Ottagona
1929), e dal velario Ottagonale del nuovo ingresso ai Musei Vaticani progettato da
Giuseppe Momo nel 1929, che illumina l’innovativa rampa a spirale realizzata in cal-
cestruzzo armato, e dai velari della Stazione Centrale di Milano (1931) la Bombelli
prosegue con produzioni di grandi dimensioni in tutto il ‘900, collaborando con gli
architetti “moderni”, ad esempio, nelle stazioni ferroviarie di Santa Maria Novella a
Firenze (1933), Porta Nuova a Torino (1960) e Termini a Roma (1950).
(Politecnico Torino- Dipartimento di Architettura e Design DAD)