Autore: Bombelli 1899 Pagina 1 di 7

Abstract. In the modern architecture of the first and second post-war periods, the use of considerable complexity technological systems for the building envelope of (windows, curtain walls, innovative coatings, …) saw a deep collaboration be- tween designers and building companies. More than in the past, the architect, while managing the entire project and having full ownership of it, needed the companies’ technical offices specific knowledge to design their design solutions on an executive level. On the other hand, the companies, collaborating with the architects and actively taking part in the design activity, gained an experience that allowed them to successfully patent products and technological systems ca- pable of intercepting the market needs. The collaboration between architect and company has, in many cases, been the real engine of technological innovation in modern architecture. The paper presents the main Bombelli collaborations and projects using them as a frame of reference to the different types of technological systems designed and built. The deepening of the case study of Palazzo Montecatini and the analysis of the archival documents concerning the balcony window frame allows demon- strating the role of companies in the design process and the importance of keeping and making the archives accessible, also to support refurbishment interventions.

Collaboration between architects and companies in the modern architecture lexicon development: the Bombelli’s works

La collaborazione diretta e sinergica tra i progettisti/architetti e l’impresa caratterizza l’architettura del ‘900, sino agli anni ’60. Il confronto tra architetto ed impresa è stato in molti casi il vero motore dell’innovazione tecnologica dell’architettura moderna. il contributo ed il ruolo dell’impresa Angelo Bombelli nell’elaborazione e nel linguaggio dell’architettura moderna ed il rapporto con alcuni dei suoi protagonisti (quali Luca Beltrami, Gio’ Ponti, Michele Piacentini, Piero Portaluppi,Giuseppe Momo) si sviluppa, attraverso l’elaborazione dei suoi brevetti, in importanti opere fondamentali, riconosciute come patrimonio culturale.

Le opere progettate e realizzate riguardano lo sviluppo di soluzioni strutturali brevettate sia legate all’involucro edilizio (Serramementi brevettati (Scorrevoli, doppi, a  balconcino, a scomparsa; Cancelli; cancellate a saliscendi etc) sia alla qualità degli interni (Tramezze e separazione spazi interni; Velari, Tettoie; Archivi, Biblioteche)

Di seguito si riportano le maggiori opere realizzate:

Stato Vaticano

1928-1932. Musei Vaticani – Nuova Pinacoteca Vaticana (Luca Beltrami, Giuseppe Momo)

1929-1931 Cancelli ingresso Stato Vaticano (Momo)

1929-1931 Cancello garage e stazione ferroviaria (Momo)

1929-1931 Castelgandolfo: cupola astronomica, copertura palazzo vaticano. (Giuseppe Momo)

Stazioni Ferroviarie

1931 Milano – Stazione centrale (Ulisse Stacchini) Piazza della Repubblica

1932- 1935 Firenze – Stazione Santa Maria Novella (Baroni, Michelucci, Bernardi, Gaberini, Guarnieri, Lusanna) Piazza Santa Maria Novella

1937- 1943 Venezia Stazione ferroviaria (Vallot, Mazzoni)

Edifici di rilievo

1933 Milano. Torre Littoria/del parco (Ponti e Chiodi)

1934 Milano Stabilimento A. Bombelli (Chiodi) Via Ventura 14

1936-1938 Milano Palazzi Montecatini (Ponti, Soncini e Fornaroli) Largo Donegani. Milano

1932-1940 Milano Palazzo di Giustizia (M. Piacentini, Rapisardi) Via Freguglia 1/Corso di Porta Vittoria

1937 – 1956 Milano Arengario – (Palazzo del Turismo, oggi Museo del Novecento) (Portaluppi, Muzio, Magistretti, Griffini) Piazza Duomo

1928- 1937; 1948-1950 Milano La Rinascente Via Redegonda

1928-1933 Roma Palazzo delle Corporazioni (detto Palazzo Piacentini Oggi Ministero dello Sviluppo Economico) M. Piacentini Via Veneto, 33

1937-1940 Roma E42/Eur Palazzo della Civiltà Italiana (La Padula, Guerrini, Romano) Quartiere Eur/Quadrato Della Concordia

1939 Roma E42/Eur Palazzo dell’Autarchia e del Corporativismo- Mostra Delle Corporazioni. Oggi Palazzo dell’archivio di Stato (De Renzi, Figini, Pollini) Piazzale Degli Archivi 27

Napoli 1928-1936 Napoli Palazzo delle Poste e Telegafi (Vaccaro, Franzi) Piazza Matteotti

Torino 1934-1940 Torino Fiat Mirafiori– Lingotto (Trucco)